Il settore chimico, petrolchimico e farmaceutico rappresentano una realtà industriale molto variegata e tutti e tre si occupano del trattamento di sostanze chimiche che vengono, poi, trattate in modo differente e utilizzate per scopi diversi.
Gli impianti industriali chimici, petrolchimici e farmaceutici richiedono elevati standard di tenuta e sicurezza oltre che efficienza. Fondamentale è dunque l’utilizzo di materiali che ben rispondano e assicurino tali requisiti. Tale comparto, insieme all’oil&gas, rappresenta l’ambito verso il quale i nostri prodotti trovano maggior spazio e possibilità di impiego.
Ciò premesso, dei tre, sicuramente l’industria petrolchimica la fa da padrone nel nostro core business. Quest’ultima ha come scopo primario la produzione di prodotti semilavorati a partire da gas naturale o sottoprodotti degli idrocarburi a loro volta ottenuti dalla raffinazione del petrolio. Il risultato non sono prodotti destinati agli utenti finali, ma prodotti che subiranno ulteriori trasformazioni, necessarie per specifici utilizzi da parte del consumatore ultimo. Quindi, partendo da petrolio e gas naturale (materie prime) si ottengono numerose sostanze che sono alla base, poi, di solventi, medicinali e sostanze sintetiche.
Generalmente gli impianti petrolchimici raggiungono dimensioni importanti considerando il fatto che essi comprendono, non solo e non tanto l’impianto di trasformazione in se stesso, ma anche le linee di tubazioni necessarie per trasportare le materie prime dalle raffinerie agli impianti, reti che raggiungono distanze chilometriche.
Le tipologie di tubi richieste sono le più svariate.