Trattasi di un importante sito petrolifero in territorio lucano entrato in funzione nel 2020 che vanta il fatto di essere tra gli impianti petroliferi più evoluti del settore. Da lì il greggio estratto viene trasferito tramite oleodotto esistente alla raffineria di Taranto.
E’ costituito, inoltre, da un impianto che consente di trasformare il gas naturale in metano e GPL e, per evitare che i composti solforati del gas vengano immessi in atmosfera una volta estratti dal pozzo, esiste un impianto di trasformazione degli stessi in zolfo.