Nell’ottica di una produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e nel rispetto dell’ambiente, le centrali a biomasse di Strongoli e Crotone, nel loro insieme, rappresentano il polo termoelettrico più grande in tutta Europa per potenza e dimensioni e producono energia elettrica immessa nella rete di distruzione nazionale a partire esclusivamente da biomasse, più precisamente da cippato di legno derivato da legname forestale o da rifiuti agro-alimentari.
Grazie a moderne tecnologie vengono limitate, inoltre, le emissioni in atmosfera.