Tubi di rame

La differenza tra il tubo ricotto e il tubo crudo è data da una maggior malleabilità del primo che si caratterizza per una migliore curvabilità; infatti, attraverso uno specifico trattamento viene reso più “morbido”.

I tubi di rame vengono utilizzati spesso negli impianti idrotermosanitari in generale, quindi impianti idraulici, HVAC, di refrigerazione, di riscaldamento e condizionamento, per la distribuzione dei gas compresi quelli medicali, in sistemi criogenici e ad aria compressa. E’ un materiale ampiamente utilizzato anche in ambito sanitario perché molto sicuro. A completamento degli impianti, per collegare le diverse componenti vengono utilizzati raccordi e giunti di rame o in ottone.

I tubi di rame sono composti da rame puro al 99,9% con l’aggiunta di altri elementi in piccole quantità a formare moltissime leghe, tra cui quella più conosciuta è l’OTTONE.

I prodotti in rame, oggetto del business di Tecra, sono disponibili in rame ITS Cu-DHP 99.90 min. (rame puro), ITS Cu-DHP CW024A oppure ACR Cu-DHP CW024A.

Con la sigla ITS si intende per uso idrotermosanitario, mentre ACR significa adatto per condizionamento e refrigerazione.

Più nello specifico, Cu-DHP CW024A (Deoxidized High residual Phosphorus) è una lega senza ossigeno con un elevato livello di fosforo (0,015 % – 0,04 %) per garantire la diossidazione. E’ caratterizzato da un’ottima capacità di saldatura e brasatura; inoltre, risulta resistente all’infragilimento provocato dall’idrogeno, a sostanze corrosive ed erosive come aria marina, acqua industriale e potabile, vapore acqueo, soluzioni saline, alcune sostanze acide (non ossidanti) e alcaline. Non è resistente a soluzioni di ammoniaca, cianuro e acido solfidrico, acqua di mare e acidi ossidanti. Può essere deformato in modo eccezionale sia a caldo che a freddo.

Questa tipologia viene spesso impiegata in ambito architettonico, idraulico, per oleodotti, tubi flessibili, scambiatori di calore e condizionatori.